A parte teQuesto vecchio cortile che
ha un cancello sbiadito.
Una scritta sul muro
che mi ricorda qualcosa.
Una strada che porta
alla mia vecchia scuola.
Una moto che passa,
Amara terra miaSole alla valle,
sole alla collina.
Per le campagne
non c’è più nessuno.
Addio, addio amore,
io vado via.
Amara terra mia,
Gravita Con MeQuesto vecchio cortile che
Ha un cancello sbiadito
Una scritta sul muro
Che mi ricorda qualcosa
Una strada che porta
Alla mia vecchia scuola
Una moto che passa
Le luci di RomaLasciami le stelle
Almeno so con chi parlare
A chi rivolgermi stanotte
Perché tu non puoi restare
Volevo darti un aereo di carta
Da lanciare nell'aria
Ho scritto lì tutti i miei sogni per vederli andare via
Ti ho chiamata a bassa voce ma tu non mi rispondi
Lettera a mio padre
Lettera a mio padre
Увеличить шрифт Уменьшить шрифт
Письмо моему отцу
Di bestie come te
ce ne sono in giro e non è facile
scoprirle e sai perché
sono fabbricanti di maschere
Mi salvi chi puo'Lady tu
Come stai?
Già lo so
Non me lo dirai
Volano gli angeli
Ma da qui
Non si vedono
E mi sembra di rubare
Molto bene, molto maleMolto bene, molto male
Tanto vale farlo uguale
Dicono non cambia niente
Così non è
Come andrà, non è importante
Tu ricorda di sognare
Se va bene o se non va
Dipende da te
Odio le Favole Ti ricordi quand’eri bambino
con i sogni legati al cuscino
ti ricordi quand’eri capace
di sentirti con poco felice
e da un gesto del tutto banale
imparavi che volto avesse
l’amore.
Rien ne va plusPensi mai
A quando tu
Hai detto noi
Rien ne va plus?
Strano sai
Che ora tu
Sia di fronte a me
Ma di poco più giù
Tutto si muoveNon va come dicevi
non è l'estate che mi scrivi
io non so se stare in piedi
è quello che intendevi tu
mi sveglio, è tutto nuovo
mi manchi, è quello che ti devo
ma non so se ciò che vuoi
é quello che vorrei
UmanoCos'è che ha
quest'anima
che prende tutto senza chiedere
ma non mi chiede mai di me.
Dov'è, che fa
quest'anima
se poi si perde mi tocca scendere
da quello che non so di me.
Vietato morireRicordo quegli occhi pieni di vita
e il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia,
ricordo la notte con poche luci,
ma almeno là fuori non c'erano i lupi.
Ricordo il primo giorno di scuola:
29 bambini e la maestra Margherita –
tutti mi chiedevano in coro
Volevo dirtiVolevo dirti
Я хотел тебе сказать
Ci sono pochi padroni,
di schiavi milioni.
Cervelli emigranti,
non li conti più.
Voodoo LoveE io posso stare senza te,
Ma non senza il tuo sorriso
Che come una cometa cancella il buio dal mio viso.
E sono stato senza te,
Ma tu c'eri sempre
Seppellita nel mio domani
Come fossi un seme.
Sei cresciuta lentamente,