Dov'e la figlaDov'è la figlia? Dov'è il mio trono?
Non son più padre, più re non sono.
La sorte barbara no ha più affanno,
non ha più fulmine il Ciel tiranno,
ch'esser terribile possa per me.
Vede l'istesso nemico fato,
che non più farmi può sventurato,
che, se m'uccide, crudel non è.
Mozart FIGARO - Tutto e disposto - Aprite un po' quegli occhiFIGARO
Tutto è disposto: l'ora
dovrebbe esser vicina; io sento gente.
È dessa... non è alcun... buia è la notte...
ed io comincio omai,
a fare il scimunito
mestiero di marito.
Ingrata! Nel momento
Per questa bella manoPer questa bella mano
Per questi vaghi rai
Giuro, mio ben, che mai
Non amero che te.
L'aure, le piante, i sassi,
Che i miei sospir ben sanno,
A te qual sia diranno
Se vuol ballareSe vuol ballare, signor contino,
il chitarrino le suonerò, sì,
se vuol venire nella mia scuola,
la capriola le insegnerò, sì.
Saprò, saprò, ma piano,
meglio ogni arcano
dissimulando scoprir potrò.
L'arte schermendo, l'arte adoprando,
Tutto e dispostoTutto è disposto: l'ora dovrebbe esser vicina; io
sento gente...è dessa! Non è alcun; buia è la
notte...ed io comincio omai a fare il scimunito
mestiero di marito...Ingrata! Nel momento della
mia cerimonia ei godeva leggendo: e nel verderlo
io ridevo di me senza saperlo. Oh Susanna!
Susanna! Quanto pena mi costi! Con quell'ingenua
faccia, con quegli occhi innocenti, chi creduto