Anche il tempo puГІ aspettareOre da caviale a colazione,
ore che ГЁ giГ tardi e devo andare,
ore di sonno arretrato,
ore di tutto d'un fiato.
Ore sulla spiaggia, ed ГЁ gennaio,
ore con la moglie del fornaio,
ore da fotografare,
Chiedilo alla seraVorrei passasse velocissimamente questa flebile notte
ed aspettare il primo raggio di sole che nasconde i pensieri
e poi scoprirti io per la prima volta come fossi l'America
e calpestare pure l'ultimo briciolo di orgoglio che c'è
Ma prova a chiederlo alla sera
forse ti risponderà
Con te sarà un po' più sincera,
Doretta miaGiorni, sti giorni si lasciano dietro una scia
come quelle lumache bavose, Doretta mia...
meno male che ci sei tu!
Riscaldamento globale, il mondo sott'acqua,
nel 2050 ti sposo, Doretta mia...
meno male che ci sei tu!
Frittura di calamari a letto,
troppi calcoli annientano il mio intelletto
Figli maschiLa notte ha fatto sempre figli maschi
e noi la ricambiamo con la luce,
la stoffa del mio lume è andata in fiamme
e adesso a mamma mia chi glielo traduce?
Sono basito, mortificato,
in fondo ho un estro che non ha significato se sgravidando lampade alogene adesso non si vede più!
Mal comune non fa gaudio tanto tripudio quanto ti odio a campar di solo audio ma sinceramente
IncolumeForse eravamo soltanto fin troppo uguali
Forse che siamo soltanto degli animali
Due bestie
Equidistanti da questa realtà presi da un'altra possibilità certi o comunque credenti di quel che siamo
Quasi come un fatto occasionale, semi ornamentale, perdente.
La malattia di vivere
InconsolabileInconsolabile la voglia
che adesso sento io di te.
Se ho quel pigiama sul mio letto ancora steso accanto a me.
aaaaaaa..
Ascoltami,accontententami,
se non mi so spiegare
allora uccidimi..
Ma se invece vuoi allora aiutarmi,
L'equazioneTempo di rivoluzione questo tempo sotto scatola
Questi tempi del progresso con i Papi che non reggono
Gesù Cristo sulla croce con i chiodi nella mano,
Gli occhi verso un cielo ladro
Ha detto: «Io continuo».
Questo è il tempo degli schemi, del rossetto a 12 anni
L'obiettivo di arrivare non dà tregua ai nostri polsi
Dei cantanti americani con il Do di petto facile
La Canzone Della MoscaE tutto il giorno che mi cerchi
Con le tue mani, provi a prendermi!
Sembri sull’orlo di un collasso,
Sei già stremato, adesso siediti!
Lo vuoi capire che non puoi competere
Con le mie ali velocissime
O mille occhi che t’osservano
Che giocano d'anticipo.
La donna ricciaPigghiate cu ti pare,
Si vo' ti sposi,
Però nun ti pigghiari
'na donna riccia.
Cu ricci e ricciteddi
Issa t'incanta
Però dopo du' misi
Voli ti pianta.
Lo sai che lo soÈ stato un attimo pratico e malefico
Che non scorderò
Mi ha raviné
Mi ha dévasté
Avevo pure allacciato le cinture
Per non rischiare e
Prima le ho sgancé
E poi mi son butté
Mi servirebbe sapereL’influenza fa, cambiare le mie fantasie, le modifica e poi le rimodella ad arte; non son stato mai, capace di decidere cosa meglio sia, e cosa definire male.
Mi servirebbe sapere,
se l’altra notte quando hai detto che sei stata tanto bene,
eri sincera oppure hai avuto solamente una parentesi di un’ora pure scarsa, e non mi va di privarmi della calma.
E farmi male e farmi male e farmi male
tanto male
Nell'EtereArrotolo la fatica e il mio sintetico coraggio
E limito in ibernazione le mie insicurezze
Adesso lasciami parlare,
Adesso lasciami parlare!
Perché il presente è sempre in forte stato di degrado
E mi consola il fatto che alle sette sono sveglio
Ho tutto il tempo di parlare,
Ho tutto il tempo di parlare!
Nonostante tuttoSe parli male, menti
se parli bene, menti
Lo fai da tempo ormai ci ho fatto l'abitudine.
Non fare più commenti,
non voglio chiarimenti,
potresti solo peggiorare il quadro clinico.
Non c'è modo che io possa accettare
questo modo di amare, prevalentemente ascetico.
ParigiC'est la vie mon amie
Non so che cosa posso dirti
sei nera più del cioccolato
sei nera più della tua rabbia fatti un'anti-rabbia dosati la rabbia
Non so che cosa posso dirti ed io che cosa posso farci il tempo ha fatto le sue scelte fatto le mie scelte
Ti ho vista in un mucchio di gente ed era il giorno del signore ricordo il prete che parlava ed io che ti guardavo ed io che ti squadravo
ma forse circa un mese dopo per me eri diventata ibrida
PirindiffiLascio tutto quello che non ho mai avuto,
Perdo tutto quello che non posso avere,
Chiudo una valigia di sospiri e lacrime,
Guardo indietro e trovo solamente cenere.
Un, duo, tre, quattro!
Parto, parto,
Pompe funebri da lucreziaAllor signori raccontiamo ora
La singolare storia di un'agenzia
La cui titolare era una donna
Molto appariscente e non di certo pia
Certa gente ne parlava male certa bene
Il marito era perito per un male a un rene
Dal notaio il testamento dichiarava:
Sotto la neveSotto la neve
prende forma dentro un desiderio
che mi appartiene
e che mi porta dritto in un istante
verso te
che sei qui vicino.
Sotto la neve
Un'altra voltaSinceramente non so
se concederti un alibi
o provare ad ucciderti
quando mi guardi così
vorrei tanto spiegarti ma rinuncerò
perché non mi dai altra scelta
e non mi dirai un'altra volta
se non fosse per te